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Calcio a 5-Calcetto-Futsal

 

Tutti noi abbiamo giocato a calcetto: la classica partitella tra amici che ha una caratteristica; si è sempre in nove e non si trova mai il decimo. E in porta ci si va a turno: ogni 5 minuti o ogni gol preso. E’ per questo motivo che è stata inserita la figura del cronometrista. E’ quello a bordocampo con un un cronometro ultima generazione che scandisce lo scorrere del tempo e chiama i cambi.

Ma quando  e come nasce il calcetto?

In italia si comincia a sviluppare all’inizio anni 80 soprattutto nei circoli tennis della capitale. Le prime partite i i primi tornei in italia si svolgono su campi in terra rossa dove spesso le righe sono quelle del tennis riciclate. Il primo torneo che fu organizzato in Italia risale al lontano 1963 presso il circolo Cannottieri Lazio.

Le porte erano leggermente più grandi e il pallone non aveva il rimbalzo controllato. Molto spesso per rendicontare il numero del gol si usava il pallottoliere.

A fina anni 80 vengono utilizzate le attuali porte di dimensioni ridotte e sul finire degli anni 90 viene utilizzato per la prima volta il pallone a rimbalzo controllato per i primi tornei di calcio a 5 o calcetto che dir si voglia.

Questo contribuisce a rendere estremante tattiche le partite anche se sono poi spesso le splendide giocate individuali di cui Falcão e Ricardinho i maggiori interpreti  a risolvere i match.

Nonostante tutto almeno una decina di partite ufficiali sono finite sul risultato di 0-0; evento davvero inusuale nei tornei e campionati di calcio a 5.

Viste le ridotte dimensioni del campo che permette anche ai meno allenati tecnicamente di poter sopravvivere è diventato il classico sport dove gli amici si ritrovano per poi andare a bere una bella birra tutti insieme. Ancora ignaro il motivo per cui la classica partitella di amici debba essere giocata il giovedì.

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